Lun. Mag 29th, 2023

Moltissime persone, soprattutto datori di lavoro ma non solo, sostengono che i giovani oggi non abbiamo voglia di lavorare, che siano degli sfaticati. I dati relativi ai cosiddetti NEET cioè che non studiano, non lavorano e nemmeno lo cercano un lavoro. In italiano, sono gli inattivi e in Italia la percentuale è tra le più alte dell’area Euro.

Non è esattamente così perché le ragioni di questa situazione sono più profonde. Le fasce più giovani della popolazione non sono più disposte a lavorare secondo il vecchio schema. In altre parole, non sono disposti ad accettare alcun tipo di compromesso che riduce la loro libertà e il loro tempo libero per dedicarsi alle loro passioni come il bricolage e il fai da te per portare a termine progetti che prevedono anche l’uso di macchinari per applicare elementi di congiunzione come i rivetti filettati.

Sono valutati in maniera molto maggiore i valori personali che spesso non coincidono con quelli dell’azienda. In pochi sono disposti a rinunciare alla loro identità personale per quella dell’impresa per cui lavorano complici anche contratti di lavoro che sono complici di impedire di indentificarsi con l’azienda. Secondo quanto dichiarato, per essere soddisfatti del proprio lavoro al giorno d’oggi è fondamentale allinearsi con i valori e la mission aziendale, elementi indispensabili per una continuità sul posto di lavoro.

Questo aspetto lo si ritrova soprattutto parlando con la cosiddetta generazione Z di cui fanno parte i nati tra il 1995 e il 2010. Sono sicuramente a loro i soggetti che più di tutti sono alla ricerca di un lavoro che permetta maggiore flessibilità e agilità. Non è comunque importante che l’attività lavorativa sia a tempo indeterminato, anzi, molti ricercano una soluzione a tempo ridotto. Inoltre, si ricerca maggiormente un lavoro che si può svolgere da remoto per poter lavorare da casa o da qualsiasi altro luogo utilizzando semplicemente una connessione Internet. Per i nativi digitali si tratta di elementi essenziali che però nel contesto aziendale faticano a prendere piede perché le imprese italiane hanno un sistematico problema con il rinnovamento e la digitalizzazione.

Di Grey