Quando si parla di separazione e divorzio, è bene saper che ci sono tante modalità differenti possibili da mettere in campo. Forse non tutti sanno che ci sono diverse modalità di divorzio e separazione, cioè consensuale o giudiziale che vale la pena vedere meglio da vicino per capire quali sono le principali differenze.
Separazione consensuale: le caratteristiche
Si parla di separazione consensuale nel momento in cui i due ex coniugi trovano un accordo su tutti gli aspetti della separazione. In pratica, si accordano tra di loro su aspetti quali la casa, il patrimonio, le proprietà immobiliari, i beni mobili, l’affidamento e collocamento di eventuali figli.
Ciò comunque non significa che si mettono a un tavolino e con tanta serenità si accordano, ma il processo può essere in salita e pieno di ostacoli. Spesso entrano in gioco figure come mediatori famigliari e avvocati. L’accordo si trova a forza di proposte e controproposte, fino a trovare un valido compromesso per entrambi. Perché l’accordo abbia effetti giuridici, deve comunque essere vagliato da un giudice ma senza che ci sia un vero e proprio dibattimento come tanti se lo immaginano.
Nella quasi totalità dei casi, il giudice non fa altro che validare l’accordo preso senza modificarlo. In pochissimi e rarissimi casi lo modifica e solamente nel momento in cui secondo lui deve esserci una maggiore tutela in merito agli eventuali figli minorenni delle coppia. Il vantaggio di questa soluzione sta nel ridurre i tempi, e di conseguenza anche i costi.
Separazione giudiziale: come funziona
Nel momento in cui i due coniugi non riescono a trovare un accordo, l’unica cosa che rimane da fare è rivolgersi il giudice non sarà possibile modificarlo e tutti dovranno rispettarlo. È una modalità che aumenta costi e tempistiche ma anche rende le cose tra i due ex piuttosto tese e complesse perciò meglio prima valutare altre possibili strade.
Per avere delle condizioni migliori, può essere utile contattare un investigatore privato a Brescia che possa dimostrare che la relazione è finita per colpa della infedeltà di uno dei due coniugi.