Forse alcuni hanno già sentito parlare in precedenza di finta malattia o di abuso della legge 104 senza però sapere con esattezza che cosa voglia dire e quali sono le conseguenze. Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza per sapere anche come scoprire un dipendente che abusa in questo senso.
Prima di iniziare, è bene sapere come funziona nel dettaglio. In pratica, un lavoratore dipendente versa i contributi previdenziali che gli vengono trattenuti dalla busta paga e girati all’istituto previdenziale. Questo dà diritto ai lavoratori a una serie di tutele in più. Hanno diritto alle ferie che maturano in misura diverse in base alle ore lavorate.
Non solo ferie, i dipendenti hanno poi diritto a dei permessi per prendersi cura di figli minorenni o genitori e altri parenti gravemente malati, facendo quindi i cosiddetti caregiver. In caso di malattia, i lavoratori hanno diritto di stare a casa e assentarsi dal lavoro. In questi casi, hanno comunque diritto a una parte di paga giornaliera. Significa che stanno a casa in malattia ma la busta paga resta intatta, almeno in parte.
Questa è una tutela importante per i lavoratori ma, purtroppo, alcuni se ne approfittano un po’ troppo. Vale a dire che ci soano alcuni lavoratori dipendenti poco onesti che fingono di essere malati per starsene tranquilli a casa e venir comunque pagati dall’azienda per cui lavorano. In pratica, vengono pagati per starsene sul divano a poltrire. In realtà sarebbe anche una cosa lecita fino a un certo punto, l’importante è che il dipendete a casa per malattia stia dentro casa e non se ne vada in giro a farsi gli affari suoi.
Ci sono delle fasce orarie da rispettare in cui il malato non può uscire di casa. sono fasce di reperibilità in cui un medico del lavoro avvisato dal datore di lavoro potrebbe passare per controllare le reali condizioni di salute del lavoratore. Inoltre, il datore di lavoro potrebbe richiedere un controllo da parte di un valido investigatore privato a Roma esperto in casi di questo tipo.