Nel corso degli anni, in casa si accumulano numerosi oggetti, mobili e complementi d’arredo che possono essere o meno di valore. Dopo tanto tempo, però, può essere necessario sostituirli o liberarsene per vari motivi (magari un trasloco) e quindi si ha bisogno di sgomberare casa. Per farlo senza commettere errori, è fondamentale rivolgersi ad aziende esperte nel settore come www.sgomberigratismilano.it. Chi vorrebbe sgomberare l’appartamento gratis sarà ben felice di sapere che potrebbe essere un’opzione da poter prendere in considerazione. Se infatti la ditta dovesse trovare degli oggetti da poter valorizzare, che potrebbero risultare utili per qualcun altro, c’è la possibilità che lo sgombero sia totalmente gratuito. Se no, comunque, si tratta di un’operazione con prezzi assolutamente abbordabili per tutti.
Svuotare l’appartamento velocemente: tutti gli step
Lo svuoto casa potrebbe sembrare un lavoro piuttosto stressante e difficile da fare da soli, ma che può risultare invece molto più semplice se ci si affida a degli esperti. Per iniziare, si effettua un primo sopralluogo degli ambienti per vedere quali sono gli oggetti da sgomberare (mobili vecchi, cucine, ecc.) e si studia il piano di lavoro. Fatto ciò, il caposquadra e i suoi colleghi torneranno in un altro giorno stabilito per svolgere il lavoro. La squadra si occuperà quindi di smontare i mobili, raccogliere tutto il materiale e portare tutto via. A fine lavoro, poi, si occuperà anche di tutte le attività di pulizia.
Svuotare casa: cosa fare con i rifiuti da smaltire
Nel momento dello sgombero casa, non sempre la ditta specializzata porta via oggetti integri, di valore e che possono essere rivenduti, ma a volte si trovano anche dei rifiuti che devono essere smaltiti (che in alcuni casi possono essere anche tossici). Proprio per questo, bisogna stare attenti ad affidarsi a dei professionisti autorizzati e iscritti alla camera di commercio. Oltre a ciò, c’è bisogno che tutti i dipendenti siano regolarmente assunti (potrebbe sembrare un aspetto scontato, ma in alcuni casi non lo è) che la ditta rilasci un documento chiamato “formulario”. Nel formulario vengono indicati: la tipologia dei rifiuti, il produttore, il trasportatore ed il destinatario.